Un restringimento (stenosi) dell’arteria renale può essere la causa dello sviluppo di ipertensione arteriosa. Per spiegarlo in maniera semplice, il rene a cui arriva meno sangue per via dell’ostruzione dell’arteria renale, causa una serie di risposte che portano all’aumento della pressione arteriosa che ha lo scopo di far arrivare una maggior quantità di sangue al rene.
Solo una piccola minoranza dei casi di ipertensione sono causati da questo patologia, però è importante diagnosticare questa malattia perché può essere curata. Per sospettare questa malattia è necessario che si verifichino una di queste condizioni
- se sono necessari almeno 3 farmaci per controllare la pressione
- se l’ipertensione insorge sotto i 30 anni
- se l’ipertensione prima controllata peggiora di colpo
- se si ha una tendenza al gonfiore delle gambe o allo scompenso cardiaco e all’edema polmonare improvviso.
- se un rene è più piccolo dell’altro all’ecografia o se è presente una insufficienza renale.
In genere nei giovani (soprattutto nelle donne si associa a una condizione chiamata displasia fibrosa della media, in cui la muscolatura normalmente presente nelle arterie viene sostituita da tessuto fibroso che forma il restringimento. Nelle persone sopra i 50 anni invece è causata da una placca di aterosclerosi.
Per diagnosticarla si possono effettuare diversi esami tra cui citiamo l’ecocolor doppler delle arterie renali purché fatto da mani esperte, un’angioTC, o l’angiografia.
La terapia consiste nel controllo dell’ipertensione con i farmaci anti-ipertensivi, ed eseguire un’angioplastica che possa dilatare il restringimento dell’arteria renale ed eventualmente posizionare uno stent nell’arteria che possa mantenere l’arteria disostruita. Non in tutti i casi è opportuno sottoporre il paziente all’angioplastica. La scelta dunque va valutata dal nefrologo caso per caso in base ai parametri che vengono rilevati nel doppler per esempio.
note: il dottor Carta effettua visite specialistiche nefrologiche presso l’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Clicca su questo link per prenotare una visita nefrologica.