La gestione del paziente portatore di trapianto di rene

Il trapianto di rene è la terapia migliore per il paziente in dialisi. Essere seguiti da un nefrologo esperto in trapianti è di fondamentale importanza per ottenere i migliori risultati del trapianto. Generalmente la fase che va dall’intervento ai primi mesi dopo il trapianto viene gestita dal centro nefrologico che ha eseguito il trapianto in quanto possono verificarsi delle complicanze relative al recente intervento chirurgico ( infezione della ferita, ostruzione della via urinaria del trapianto, stenosi dell’arteria renale), sia infezioni virali e batteriche che sono complicanze della terapia immunosoppressiva che in questo periodo viene prescritta a dosaggi più elevati. Non è raro che il paziente nei primi mesi venga ricoverato nel centro trapianto per la gestione di una di queste complicanze. Man mano che passa il tempo il rischio di sviluppare queste complicanze si riduce e il paziente può effettuare delle visite ambulatoriali più diradate.

Generalmente dopo questo primo periodo delicato, il paziente stabile viene quindi affidato ai nefrologi del territorio che abbiano esperienza sul trapianto. Questo passaggio serve sia per venire incontro alle esigenze del paziente ( per evitare lunghi viaggi per raggiungere il centro trapianti ) sia per ridurre il carico di lavoro degli ambulatori del centro trapianto che devono seguire i pazienti sottoposti recentemente al trapianto e quelli con complicanze.

Nelle visite ambulatoriali nefrologiche viene valutata l’andamento della funzionalità renale e la concentrazione dei farmaci immunosoppressori (come la ciclosporina, il tacrolimus, l’everolimus o il sirolimus). Inoltre vanno effettuati periodicamente tutti gli esami del sangue per individuare precocemente alcune possibili complicanze ( gli elettroliti, l’esame urine, la proteinuria, la glicemia, il colesterolo e i trigliceridi, le transaminasi, l’uricemia, l’emocromo, la vitamina D, il paratormone, alcuni virus come il CMV, l’EBV e il polioma) e una serie di visite specialistiche ed esami strumentali come una visita cardiologica, dermatologica, ginecologica, oculistica, densitometria ossea, ecografia addome e gli esami di screening per le neoplasie che si fanno nella popolazione generale.

Il rapporto con il centro trapianto di origine comunque non va perso perchè alcuni esami come la ricerca degli anticorpi anti HLA del donatore viene in genere eseguita solo in laboratori collegati al centro trapianto

Come si può immaginare la gestione del paziente sottoposto a trapianto è complicata ed è di pertinenza di nefrologi che lavorino o che abbiano lavorato a lungo in un centro trapianto e che quindi abbiano maturato una grossa esperienza in campo trapiantologico.

note: il dottor Carta effettua visite specialistiche nefrologiche presso l’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Clicca su questo link per prenotare una visita nefrologica

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