Come leggere l’etichetta dell’acqua minerale

La scelta dell’acqua minerale può dipendere da fattori economici, di gusto, dalla pubblicità e per le persone più attente anche dai risultati delle analisi chimico-fisiche che troviamo nell’etichetta.

La lettura dell’etichetta ci permette di fare una scelta dell’acqua più appropriata. In genere ci vengono indicati molti parametri chimici e fisici, ma i più importanti sono:

Residuo fisso a 180°: Indica quanti sali sono disciolti in un litro d’acqua.

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Gambe gonfie e ritenzione idrica

Le gambe gonfie (o edemi declivi) sono un problema molto frequente negli adulti. Questo sintomo può essere spia di una malattia importante che richiede una diagnosi e una terapia appropriata, oppure può essere una manifestazione di una condizione benigna che può però causare disagio anche da un punto di vista estetico. Davanti a un paziente con edemi declivi bisogna distinguere fondamentalmente se è gonfia una o entrambe le gambe e se esiste il segno della fovea ( impronta che rimane quando si preme il dito sulla gamba gonfia ).

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VIsita nefrologica Firenze- Nefrologo

Acqua, sale e salute, il punto di vista del nefrologo

Spesso nella mia attività di nefrologo mi viene chiesto che tipo di acqua sia meglio bere.

Vediamo innanzi tutto come si classificano i vari tipi di acqua. Uno dei parametri più utilizzati è il cosiddetto residuo fisso, cioè la quantità di sali espressa in mg che rimane dopo l’evaporazione di 1 litro d’acqua a 180°.

Quanto più alto è questo valore, più l’acqua contiene sali. In base a questo parametro è possibile distinguere 4 tipi di acque:

  • minimamente mineralizzata <
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